Mozart: Le nozze di Figaro, K. 492 / Act 3 - "Hai già vinta la causa!...Vedrò mentr&aposio sospiro..." - Sir Thomas Allen&Philip Langridge&Jane Berbie&Samuel Ramey&Kurt Moll&London Philharmonic Orchestra&Georg Solti
Mozart: Le nozze di Figaro, K. 492 / Act 3 - "Hai già vinta la causa!...Vedrò mentr&aposio sospiro..." - Sir Thomas Allen&Philip Langridge&Jane Berbie&Samuel Ramey&Kurt Moll&London Philharmonic Orchestra&Georg Solti.mp3
[06:47.00]Hai già vinta la causa! cosa sento! [06:47.00]In qual laccio io cadea! [06:47.00]Perfidi! io voglio [06:47.00]Di tal modo punirvi! a piacer mio [06:47.00]La sentenza sarà ... Ma s'ei pagasse [06:47.00]L a vecchia pretendente? [06:47.00]Pagarla! in qual maniera? ... e poi v'è Antonio [06:47.00]Che a un incognito Figaro ricusa [06:47.00]Di dare una nipote in matrimonio. [06:47.00]Coltivando l'orgoglio [06:47.00]Di questo mentecatto ... [06:47.00]Tutto giova a un raggiro ... [06:47.00]Il colpo è fatto. [06:47.00] [06:47.00]Vedrò mentr’io sospiro, [06:47.00]Felice un servo mio! [06:47.00]E un ben, che invan desìo, [06:47.00]Ei posseder dovrà? [06:47.00]Vedrò per man d'amore [06:47.00]Unita a un vil oggetto [06:47.00]Chi in me destò un affetto [06:47.00]Che per me poi non ha? [06:47.00]Ah no, lasciarti in pace [06:47.00]Non vo' questo contento! [06:47.00]Tu non nascesti, audace! [06:47.00]Per dare a me tormento, [06:47.00]E forse ancor per ridere [06:47.00]Di mia infelicità. [06:47.00]Già la speranza sola [06:47.00]Delle vendette mie [06:47.00]Quest’anima consola [06:47.00]E giubilar mi fa.
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Hai già vinta la causa! cosa sento! In qual laccio io cadea! Perfidi! io voglio Di tal modo punirvi! a piacer mio La sentenza sarà ... Ma s'ei pagasse L a vecchia pretendente? Pagarla! in qual maniera? ... e poi v'è Antonio Che a un incognito Figaro ricusa Di dare una nipote in matrimonio. Coltivando l'orgoglio Di questo mentecatto ... Tutto giova a un raggiro ... Il colpo è fatto. Vedrò mentr’io sospiro, Felice un servo mio! E un ben, che invan desìo, Ei posseder dovrà? Vedrò per man d'amore Unita a un vil oggetto Chi in me destò un affetto Che per me poi non ha? Ah no, lasciarti in pace Non vo' questo contento! Tu non nascesti, audace! Per dare a me tormento, E forse ancor per ridere Di mia infelicità. Già la speranza sola Delle vendette mie Quest’anima consola E giubilar mi fa.